Loreto

BORGHI

Provincia di Ancona

UN BALCONE SUL CONERO

Loreto è una città famosa per il Santuario mariano che ospita, ma che riserva ai visitatori molto di più della possibilità di effettuare un pellegrinaggio.

La posizione di Loreto già da sola meriterebbe una visita: immersa nel verde delle dolci colline marchigiane, con uno sfondo magnifico sul Monte Conero, il mare Adriatico e l’Appennino, regala un panorama unico.

Lo skyline della città è dominato dalla Basilica della santa casa costruita per ospitare quella che secondo la tradizione cattolica è la casa in cui nacque e visse Maria, la madre di Gesù. La visita può partire proprio dalla grande Piazza della Madonna che si può raggiungere con la Scala santa che con poco meno di 400 gradini congiunge la stazione FS con la Porta marina che dà accesso alla Basilica. La scala è immersa nel verde e permette di vedere il Cimitero polacco con oltre 1000 tombe di soldati polacchi caduti durante la seconda guerra mondiale.

Da vedere vicino a Loreto

Se sei ospite di Villa Teloni, tornando a casa da Loreto puoi visitare Recanati e Porto Recanati che per noi italiani significano Leopardi, uno dei più grandi poeti ed intellettuali del paese. Meritano una visita le deliziose Treia e Montelupone, borghi medievali che ti lasceranno senz’altro piacevolmente stupito per la loro bellezza.

Da non perdere a Loreto

LORETO

Arrivando alla splendida Piazza della Madonna si possono ammirare gli edifici che la impreziosiscono, come la barocca Fontana maggiore, l’imponente Basilica, il Campanile Vanvitelliano, il Palazzo apostolico progettato dal Bramante, il Museo Antico Tesoro della Santa Casa che ospita, tra le altre, opere di Lorenzo Lotto e il cinquecentesco Palazzo illirico.

La Basilica in stile gotico-rinascimentale venne realizzata grazie al lavoro di architetti prestigiosi come Giuliano da Sangallo, Donato Bramante e Antonio da Sangallo il giovane. Di notevole interesse sono la Sala del Tesoro e la Cappella del Battistero entrambe affrescate dal Pomarancio e la Sagrestia di San Giovanni affrescata dal Signorelli. Notevole anche la cupola. All’interno della Basilica la Santa casa è circondata da uno splendido rivestimento marmoreo progettato dal Bramante e realizzato da Andrea Sansovino e Antonio da Sangallo il Giovane.

Da non perdere i Camminamenti di Ronda in passato usati a fini di difesa per perlustrare la costa da possibili incursioni dei saraceni e che oggi sono un magnifico simbolo della grandezza dell’architettura italiana e un luogo in cui ammirare un panorama davvero magnifico così come si può fare dallo splendido Belvedere.

Davvero bella è la cinta muraria che protegge la città con bastioni circolari e pentagonali e le sue tre porte: la Porta osimana, oggi chiusa, la Porta romana e la Porta marina.